
Sai perché un budget è meglio di un preventivo?
Bene, hai deciso di rifare quell’orrido sito, ma quanto devi spendere? “Meno possibile” dici all’inizio, poi ripensi al ragazzino che due anni fa ti ha promesso un sito fighissimo ma poi è andato a vivere a Ibiza… Certo, ci hai provato anche con la grande agenzia supefiga internazionale, ma ti hanno chiesto trentacinquemila milioni di euro. Quindi, cosa fare?
Se fossi in te, deciderei quanto posso e voglio spendere, valutando i miei obiettivi, poi comincerei a chiamare dei professionisti dicendo “Senti, io ho X soldi, cosa posso fare con questa cifra?”. Rimarrai stupito dalle idee che tanti ti daranno su cosa puoi fare con quei soldi (non è una battuta ;).
Alla fine di tutti i colloqui scegli chi, secondo te, utilizzerà al meglio il tuo denaro e premia chi ti ha dato delle buone idee anche se non sarà coinvolto nel progetto (sarai d’accordo che è importante premiare chi ha le idee e mantenere buoni rapporti con tutti).
E se la maggior parte delle persone ti dice “Con ‘sti soldi non si può fare” ascoltali e chiedi loro quanto ritengono sia opportuno spendere per realizzare quanto hai in mente.
Provaci, vedrai che risultati. Chiedi preventivi per imparare e scegliere, non -solo- per abbassare il prezzo.
Innanzitutto chiariamo una cosa: da un fornitore puoi ottenere davvero tanto, ma è importante costruire una buona relazione. Perché di clienti se ne trovano tanti, ma di fornitori davvero capaci, in giro, non ce ne sono poi così tanti.
Un buon fornitore, infatti, deve essere pagato il giusto perché i soldi li investe in formazione, lo aiuti a crescere come stai facendo anche tu, se è sveglio ogni tanto ti farà un regalo e condividerà le informazioni strategiche, che ti aiuteranno a crescere.
Se devi incaricare un nuovo fornitore di un’operazione specifica (ad esempio realizzare un video), valuta la sua esperienza dello specifico problema come primo motivo di scelta. È vero che l’agenzia che ti segue oggi, in fiducia, potrebbe proporti un buon risultato, ma, se sono onesti e ti dicono che non ce la fanno, riconoscigli il merito dell’onestà intellettuale e mettiti in cerca di qualcuno che abbia già affrontato quel problema, in particolare se molto particolare. Inutile chiedere un’app a chi non ne ha mai fatte, visto che poi facilmente ritarderà la consegna perché è stato incapace di valutare tempi e costi.
Come fa New! a essere un buon fornitore? Semplice, abbiamo deciso di creare uno staff eterogeneo: ognuno dei nostri ragazzi è, infatti, altamente specializzato nel proprio ruolo. E quando il professionista più indicato per gli scopi del progetto non si trova tra le nostra mura, attingiamo a un network costruito ad hoc per garantire ai nostri clienti la qualità e la puntualità che meritano.