7 regole per realizzare video perfetti
Anche la tua azienda ha bisogno di fare video marketing?
Se sei finito su questa pagina è perché, molto probabilmente, stai considerando di investire in attività di video marketing o lo stai già facendo e vorresti migliorare la qualità dei tuoi video aziendali.Le tue presentazioni aziendali ti aiutano a persuadere in 0,45 secondi?
[All’interno trovi il link per scaricare Gratuitamente l’e-book Presentazioni PERSUASIVE.] 0,45 secondi! Questo è il tempo che i destinatari delle tue presentazioni ti “concedono” prima di decidere se vale la pena di leggere l’ennesima presentazione ricevuta o se lasciarla nell’oblio dei file scaricati ma mai veramente consultati. Questo vale tanto per le presentazioni interne quanto per quelle destinate ai tuoi potenziali clienti. Non importa se miri all’acquisizione di un nuovo cliente o all’aumento del budget per quel progetto che ti sta tanto a cuore… prospect, clienti, colleghi e perfino il tuo capo, tutti devono sentire l’urgenza di “divorare” avidamente quella fenomenale fonte di informazioni per produrre la quale hai profuso tante energie. Chiarezza, semplicità, organicità, bellezza e carattere. Le tue presentazioni hanno queste caratteristiche? Sono tutte necessarie a far sì che possano adempiere al ruolo per le quali vengono create: vendere, più esattamente persuadere. E la prima cosa che una presentazione "vende" è la sua lettura, prima ancora dei prodotti, dei progetti e degli studi esposti. Ma vale sempre la pena affidare la loro creazione a un’agenzia di comunicazione? Spoiler: No! Con qualche trucchetto, in determinate occasioni, puoi fare benissimo da solo.
New! realizza la veste grafica del supplemento KPMG per la Harvard Business Review Italia
Come è nata la prima ricerca italiana realizzata dal Customer Experience Excellence Centre di KPMG e come ha preso la forma di un prodotto editoriale di gran valore? Nell’era del sovraccarico di informazioni al quale siamo soggetti, il ruolo del design nel mondo del business cresce di continuo. Una buona grafica serve a veicolare concetti, ridurre lo sforzo di lettura aumentando la comprensione, trasferire idee ed emozioni e allontanare l’attenzione da dettagli indesiderati (estratto dal Presentazioni PESUASIVE di Stefano Ferranti, CEO New!). In particolare l’uso di infografiche si attesta come il media preferito da imprenditori, istituti di ricerca e editori quando bisogna trasmettere efficacemente il valore di informazioni complesse al proprio team, a potenziali clienti e, come in questo caso, ai lettori di una prestigiosa rivista. La Harvard Business Review Italia, edizione italiana dell’autorevole rivista di management edita dal 1922 dalla Harvard Business School Publishing, ha pubblicato, in un supplemento dedicato, la ricerca KPMG sulla Customer Experience e noi di New! ne abbiamo curato la veste grafica. Abbiamo avuto l’occasione di studiare la ricerca in anteprima (uno dei privilegi del nostro lavoro). E proprio sul suo oggetto di studio abbiamo cominciato a farci delle domande. In che modo stavamo costruendo l’esperienza del nostro committente, proprio mentre stavamo lavorando sulla grafica di una sua ricerca tanto importante? Quali touch point relazionali sono da considerare cruciali durante l’intero processo creativo? E solo questione di tecnica?
Le prossime tendenze della grafica? Ve le svela New!
Hai in mente di rinnovare la grafica del tuo sito o della tua brochure? Ti sei stufato della solita creatività corporate o stai cercando qualcosa d'effetto per il lancio di un nuovo prodotto?
Di tendenza nella grafica: font e trattamenti fotografici
Quali saranno i trend grafici nei prossimi mesi? Ve lo racconta New! Per questa seconda puntata (qui trovi l'articolo precedente) abbiamo deciso di parlare di font e fotoritocco, due temi che stanno molto a cuore alla nostra grafica e illustratrice Giulia.
Trend grafici: la parola a New!
Saper riconoscere e stare al passo con le mode è una competenza che qualsiasi agenzia di comunicazione deve possedere. Ma saper precorrere i tempi, studiare e analizzare i mercati più all'avanguardia per interpretare e prevedere quali saranno i trend grafici che detteranno legge nei prossimi mesi, è un vero talento.
Come far impazzire un grafico
Cari clienti, tutte le vicende narrate nelle prossime righe sono ovviamente frutto di fantasia. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale. Durante la lavorazione di questo articolo, nessun essere vivente è stato maltrattato o costretto a compiere atti contrari alla propria volontà.
I formati delle immagini: jpg, png, eps… Quale scegliere?
Alzi la mano chi si è sentito dire: "Mi servirebbe il logo in vettoriale" oppure "Questa immagine è troppo piccola". Soprattutto quando si deve lavorare su un progetto che andrà in stampa, è essenziale conoscere i principi base per valutare la bontà di un'immagine, a partire dalle sue diverse estensioni.
Principi base e consigli pratici per neofiti
Ogni mattina un’agenzia di comunicazione sa che dovrà svegliarsi e correre più velocemente del proprio cliente per venire incontro alle sue richieste. Ogni mattina un cliente sa che dovrà svegliarsi e correre più velocemente della propria agenzia di comunicazione perché vorrà modificare la proposta grafica che gli è stata sottoposta. Spesso, infatti, accade che cliente e fornitore non riescano a capirsi e che il cliente non apprezzi un lavoro ben fatto per semplice gusto personale.
Come si crea un logo?
Potrebbe capitarti di voler creare un logo per presentare un tuo progetto con maggiore efficacia. La cosa migliore è affidarsi ad un professionista, ma, se per tempi e budget non fosse possibile, ecco qualche semplice regola e trucco. Prendiamo per esempio un prodotto che si chiama Arpagon (non voglio sapere a cosa serva ;)