
Di che colore è il tuo cliente (ovvero il metodo Brainbow)?
Hai in mente quando litighi con quel tuo amico al quale vuoi tanto bene ma lui non capisce il tuo punto di vista?
Ho un amico che periodicamente fa il giro dei supermercati e confronta i prezzi dei prodotti tra supermercati differenti, cosa che a me non passa proprio per la testa – e tu? E tua moglie? E i tuoi amici?
Insomma, il processo decisionale di acquisto non è né semplice né scontato, né tantomeno uguale per tutti, ma quando comunichi rischi di cadere nella trappola dell’idea che i tuoi interlocutori siano tutti uguali. Adesso che te l’ho detta così non ti pare una fesseria?
Facciamo un esempio: prova a pensare a tre tuoi clienti molto diversi tra loro, credi che comprerebbero da te dopo aver visto il tuo sito? Forse no, forse uno di loro vorrebbe qualcosa di più “evocativo”, qualcosa che ispiri, mentre un altro trova che il sito sia poco dettagliato, e magari mancano i costi. Ma loro li hai presi parlandoci direttamente, e sei stato bravo ad adattarti ai loro gusti.
Come risolvere questa cosa? Si potrebbero fare più siti, ad esempio (con gran gioia mia e delle agenzie di comunicazione in generale ;).
Inoltre, sei sicuro che ci sia accordo tra l’immagine della tua azienda, la tua comunicazione e il modello di comunicazione dei tuoi clienti?
Mettiamo che tu produca una comunicazione fortemente razionale, dettagliata nelle informazioni ma fredda (destinata ai “verdi”, nel nostro gergo). E supponiamo che i tuoi clienti migliori siano molto emotivi e necessitino di immagini evocative, verbi emozionali e siano poco interessati alle informazioni dettagliate perché noiose (i cosiddetti “rossi”) – in questo caso potrebbe accadere che i tuoi clienti non ti “capiscano”.
Oppure ancora: i tuoi servizi posso essere erogati e venduti a molte tipologie di cliente, ma scopri che i “verdi” sono più pedanti, attenti al prezzo e si scontentano facilmente, mentre i “rossi” sono più facili da gestire e mediamente ti pagano di più. Come individuare e relazionarsi con questi clienti?
Assieme a Creattività e Simone Bandini Buti abbiamo elaborato un modello per “inquadrare” i principali tipi psicologici, sia online sia offline – ti interessa? Contattaci!